UFO    1.a parte

Astronavi nella Preistoria Nella Bibbia ci sono racconti che possono far pensare agli Ufo o Oggetti Volanti non Identificati, forse già presenti nei tempi più remoti della storia. Tra questi racconti c'è quello del profeta Elia che d'improvviso viene affiancato da 'un carro di fuoco e cavalli di fuoco' per cui 'Elia salì in cielo nel turbine'. Oltre al rapimento di Elia (2° Libro dei Re), la Bibbia dà altri indizi ufologici: 'C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli' (Libro della Genesi). In un altro libro si parla di Mosè: a lui l’angelo del Signore si manifestò in una fiamma di fuoco, in mezzo a un roveto. Mosè osservò che il roveto era tutto una fiamma ardente, ma non si consumava' (Libro dell'Esodo). Altri possibili riferimenti ad alieni e astronavi sono nei racconti biblici della Visione di Ezechiele e di quella di Giacobbe. Si aggiungono al dubbio ufologico l’Arca dell’Alleanza e la distruzione di Sodoma e Gomorra. Nei Rotoli del Mar Morto (testi religiosi giudaici rivenuti nel deserto) si parla di esseri 'venuti sulla Terra' e di uomini 'rapiti sulla Terra e portati in Cielo'. Le piste di Nazca Antiche civiltà precolombiane (e forse anche precedenti l'Impero degli Incas) segnarono il suolo di Nazca (Perù meridionale) con linee di rara precisione geometrica, difficili da attribuire alle tecnologie antiche. E invece, un test al Carbonio 14, li data ad almeno 1500 anni fa. Il tracciato, che si prolunga tra la pianura e le colline, è apparentemente senza funzione. Si limita a delineare più di 500 sagome di animali (dalla balena al condor) per più di 10 mila grandi linee che solcano il terreno. Al mistero si aggiunge che il disegno degli insiemi parrebbe progettato dall'alto, dato che solo la foto aerea li rivela. Tra le ipotesi torna spesso quella ufologica. Secondo qualcuno, le linee di Nazca potrebbero essere tracce residue di antiche piste di atterraggio e decollo di astronavi aliene. Questi, sono solo alcuni dei misteri dell'Archeologia Spaziale Gli Avvistamenti del '900 Il 24 giugno 1947 Kenneth Arnold (un ricco uomo d'affari del Maryland) sorvolava con il suo piccolo aereo da turismo la zona fra Chehalis e Yakima, nello Stato di Washington. Nelle vicinanze del Monte Rainier fu avvicinato da nove oggetti volanti che emanavano bagliori di luce intermittente. Si muovevano in formazione, ad una velocità di circa mille miglia all'ora. Dopo poco tempo si dileguarono nel punto dal quale erano venuti. Ad Arnold rimase l'impressione di aver avuto a che fare con aerei di un altro mondo o aerei-fantasma. Spiegò infatti che i nove straordinari velivoli non proiettavano ombra al suolo, né sulle piste innevate del ghiacciaio Goar Ridger, che avevano più volte sorvolato. Da quel momento il Mistero degli Ufo entrò nella cronaca e nella cultura di tutti i giorni. Si cominciò a parlare di dischi volanti, avvistamenti, incontri ravvicinati. Adesso si parla anche di abductions o rapimenti alieni. Dal 1947 ad oggi sono state registrate nel mondo oltre 20 mila segnalazioni riguardanti Avvistamenti di Ufo Ma qualche anno prima dell'episodio di Arnold c'era stato un fatto, in realtà molto più importante, la cosiddetta Battaglia di Los Angeles Nel febbraio 1942 A pochi mesi dalla famosa incursione aerea di Pearl Harbor un velivolo non identificato fu avvistato dalla sicurezza militare americana di stanza in California che fu messa in allarme con l'idea di dover affrontare un nuovo attacco giapponese dal cielo. Tutti i militari della difesa contraerea USA (compresi singoli soldati armati di mitra) spararono all'impazzata contro l'oggetto volante che - si disse poi - era un semplice pallone sonda atteso che non c'era stato un raid dell'Aviazione del Giappone. Nulla di strano dunque o un falso allarme. Peccato però che successivamente il Comandante della base di Los Angeles dichiarò che i tantissimi proiettili scaricati contro l'aeromobile sembravano non scalfire il velivolo e, anzi, venivano respinti dallo stesso e rilanciati a terra con il risultato di danni e feriti. Questo episodio fu collegato negli anni a venire all'idea di un volo di un UFO. La classificazione di Hynek Il Il dottor Josef Hinek, un famoso astronomo statunitense che per un lungo periodo fu piuttosto scettico sugli Avvistamenti UFO, tentò di dare ordine alla complessa casistica dei fenomeni descritti. La cosiddetta Classificazione di Hynek è ormai il codice di riferimento per la definizione dei resoconti di testimoni. Le categorie sono tre, per i contatti a lunga distanza, e tre, per quelli a meno di 200 metri. Questi ultimi sono così distinti: Incontri ravvicinati del primo tipo: visione di oggetti volanti insoliti e dal volo eccentrico (ad esempio, verticale, a spirale, etc.) Incontri ravvicinati del secondo tipo: uguale al primo tipo, ma con tracce residue del passaggio (impronte, solchi al suolo, erba bruciata, etc) visibili anche a distanza di anni. Famosi sono i segni di combustione in un terreno di Trans en Provence (Francia), dove nel 1981 fu segnalato un misterioso atterraggio. Incontri ravvicinati del terzo tipo: breve interazione tra uomini e alieni, solitamente descritti come androidi di bassa statura o, all'inverso, molto elevata, coperti da tuta e casco. Alla classificazione di Hynek oggi si aggiungono gli: Incontri ravvicinati del quarto tipo: Abductions o Rapimenti alieni con riferimento ai racconti di stati di trance di umani in presunto contatto o rapporto sessuale con individui venuti da altri mondi. Top secret I governi di molti paesi hanno indagato negli anni sul fenomeno Ufo, soprattutto al tempo della Guerra Fredda, quando errori di avvistamento e d'interpretazione avrebbero potuto determinare scontri tra grandi potenze. Le principali inchieste su alieni ed ufo furono attuate da speciali uffici della Marina e dell'Aviazione degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica. Tutte le indagini, coperte dalla cosiddetta Strategia del silenzio non hanno dato esiti conosciuti anche se negli archivi di Mosca e di Washington sicuramente si nascondono grossi fascicoli sigillati dal timbro Top secret. I Segreti del Pentagono Durante la campagna elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti Jimmy Carter promise di aprire al pubblico e svelare i segreti della cosiddetta Camera D del Pentagono: l'archivio sugli Ufo del governo americano. Carter, subito dopo la laurea in fisica si era occupato del fenomeno Ufo affermando di essere stato protagonista di un incontro ravvicinato. Gli studiosi gli credettero. Eletto alla carica di Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter non mantenne la promessa vai alla 2.a parte